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Il lino: la fibra tessile più antica del mondo

Il lino: la fibra tessile più antica del mondo

02/08/2021

"Il lino è per il sarto ciò che il marmo è per lo scultore:

una materia nobile"

(Christian Dior)

 

Il lino è la fibra tessile più antica al mondo, la storia della sua coltivazione e lavorazione risale fino ad 8000 anni prima di Cristo. Veniva coltivato nell'antica Babilonia ed in Egitto dove sono stati ritrovati manufatti all'interno delle tombe: era infatti utilizzato per mummificare i faraoni.

Grazie ai Fenici ed ai loro scambi commerciali il lino è giunto in Europa dove veniva considerato una merce di scambio pregiata.

In epoca romana la sua coltivazione e trasformazione si è diffusa in tutto l'impero grazie all'utilizzo di questa fibra non solo per l'abbigliamento ma anche per il tessile casalingo.  /media/9_lino_naturale_(4).jpg

Anche con il passare dei secoli la sua lavorazione e trasformazione rimase invariata: il lino veniva filato e tessuto manualmente, soltanto nel 1810 verrà realizzata la prima filatura meccanica.

Nonostante la scoperta di nuovi materiali, il lino rimane una fibra attuale e sempre più richiesta soprattutto in quest'epoca in cui si sta riscoprendo il piacere del naturale ed il rispetto per l'ambiente assume sempre maggiore importanza.

Infatti, essendo di origine vegetale, è una fibra biodegradabile ed anche anallergica e la sua coltivazione non impoverisce il suolo ma lo preserva.

E' inoltre un materiale antistatico, quindi non attira nè trattiene la polvere, ed ha grandi capacità di assorbimento dell'umidità: è in grado di trattenere una massa d'acqua uguale alla propria massa secca e poichè assorbe molto bene i liquidi è particolarmente adatto alla tintura.

Il lino, essendo un materiale isolante e termolregolatore, può essere utilizzato tutto l'anno e, grazie ad un'elevata resistenza all'uso, i suoi capi e manufatti sono destinati a durare nel tempo.

Curiosità sul lino

  • Un aspetto interessante del lino è il suo utilizzo come carta. "Il libro di Zagabria", conosciuto anche come "Mummia di Zagabria" è l'unico libro in lino esistente, oltre ad essere il testo più lungo in lingua etrusca (1200 parole circa) ed il più antico d'Europa.
  • Fino alla metà del XX sec. i capi in lino erano elementi pregiati del corredo che le donne del nostro paese portavavno in dote con il matrimonio.

M. Rossi

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