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Tessiture di origine tribale e nomade

Questi tappeti vennero creati sia per l’uso quotidiano che per le occasioni speciali. Erano facili da trasportare e molto versatili: stesi a terra isolavano dal terreno; appesi tra una parete e l’altra davano vita ad una stanza all’interno della propria casa creando un angolo di intimità; ma venivano anche utilizzati come contenitori per il cibo, bisacce da trasporto e stuoie sacre per pregare. Possono essere considerati come il frutto dell’amore per la propria terra e delle tradizioni secolari di un popolo. La tessitura era effettuata senza uno schema predefinito, seguendo i dettami dei propri avi.

Nei motivi ornamentali che compongono un tappeto di origine tribale si possono intravedere i segni caratteristici della tribù che lo ha creato. Si tratta di simboli astratti difficili da interpretare che hanno affascinato e confuso intere generazioni di studiosi. Sono frequenti i motivi decorativi con un forte valore apotropaico contro il malocchio, capaci di favorire fertilità e fortuna all’interno della propria casa. Molto spesso nascevano dalle mani delle future spose come dote matrimoniale e venivano esibiti nelle celebrazioni e nei festeggiamenti. Pochi erano gli strumenti a disposizione dell’artigiano: un pettine per battere le trame, un telaio di legno facilmente smontabile e trasportabile, un coltello e delle forbici. Anche i colori impiegati erano pochi: rosso, blu e giallo usati in varie tonalità e sapientemente abbinati tra loro. Venivano ricavati dalle radici, dalle cortecce e dalle foglie delle piante, nonché dai minerali offerti dal territorio circostante. Le lane erano cardate e filate a mano e, grazie alla loro irregolarità dopo la tintura, erano capaci di riflettere la luce in maniera eterogenea donando alla vista dell’osservatore una sorta di vibrazione del colore che rendeva il tappeto vivo.

I disegni non potevano essere precisi e millimetrici, ma erano semplici e di grande impatto e molto spesso rappresentavano la vita quotidiana all’interno della propria tribù.  

Non è possibile comparare questi manufatti con i tappeti creati in un laboratorio organizzato per la vendita. Inoltre, non vanno confusi con le brutte copie create da popolazioni ormai divenute sedentarie che non hanno nulla a che vedere con la vita nomade.  

Ci impegniamo a ricercare e proporre tessuti e tappeti assolutamente originali, genuini, riducendo al massimo le possibili contaminazioni commerciali.